Nel piano di rilancio approvato dal nuovo Cda di Alitalia sono previsti, dal 2019, circa 2900 esuberi tra il solo personale di terra e l’assunzione di circa 500 persone sugli aerei tra assistenti di volo e piloti.
Sono previsti inoltre 8 nuovi aerei che verranno utilizzati per una decina di nuove rotte di lungo raggio. Tra questi ci sarà il primo Boeing 777-300ER che diventerà così la nuova ammiraglia della Compagnia italiana. L’aereo ha circa otto anni ed è stato utilizzato da Air Austral fino allo scorso novembre.
Verrà utilizzato dal 4 settembre sulla rotta Roma-Buenos Aires tre volte la settimana con partenza il lunedi, mercoledi e venerdi, mentre gli altri giorni rimarrà il Boeing 772.
La pianta della mappa mostra una configurazione a tre classi: Business, Premium Economy ed Economy. In Business Class i passeggeri saranno 30, in Premium Economy 24 e 328 in Economy. Una capacità totale di 382 posti a sedere, con 89 posti in più rispetto al Boeing 772.
Il Boeing 777 è un Aereo di linea Wide-body a lungo raggio prodotto dall’industria statunitense Boeing a partire dalla metà degli anni novanta.Dotato di due motori a turboventola, è il più grande bimotore del mondo.
Il 777-300ER è caratterizzato dalle estremità alari allungate e inclinate all’indietro, da un nuovo carrello principale e da un carrello anteriore rinforzato, e da serbatoi di carburante ausiliari.
Il 300ER ha anche subito irrobustimenti della fusoliera, delle ali, degli impennaggi e degli attacchi dei motori. I propulsori standard della serie 300ER, i turbofan General Electric GE90-115B, sono i motori a reazione più potenti in servizio, con una spinta massima in condizioni normali di 513 kN (115 300 lbf).
L’autonomia massima di 14.690 chilometri (7 930 miglia nautiche) è resa possibile da un aumento del peso massimo al decollo rispetto al modello 300 e da un aumento corrispondente della capacità di carburante.
Il 300ER può volare a pieno carico su distanze del 34% più lunghe rispetto al 300. In seguito ad accurati test di volo alcune variazioni nel peso, unite al miglioramento dei motori e dell’aerodinamica dell’ala hanno permesso di ridurre il consumo di carburante di un ulteriore 1,4%.
Foto di copertina: Boeing 777-200 ER Alitalia